lunedì 23 ottobre 2006

L' Unità , il PCI e la Rivoluzione Ungherese.

Come l’Unità “informò” i lavoratori italiani:

24/10/56: “Elementi ostili alla democrazia popolare”… “gruppi armati controrivoluzionari”.

25/10/56: Titolo dell’ Editoriale: “Da una parte della barricata a difesa della democrazia”:

“L’intervento sovietico è un dovere sacrosanto” senza il quale “si ritornerebbe al terrore fascista tipo Horty”. Il corrispondente de L’Unità, O. Evangelista, scrive che “le squadre dei rivoltosi sono composte prevalentemente da giovani rampolli della aristocrazia e della grossa borghesia”.

Comunicato della direzione del Pci: Il Pci “è favorevole alla democratizzazione” auspicata dal XX Congresso del Pcus. Si giudica “doloroso” che “per difendere il regime socialista” il governo ungherese abbia ritenuto necessario ricorrere all’aiuto sovietico.

27/10/56: Scrive Ingrao, allora direttore de L’Unità: “sappiamo che vi sono masse che seguono gli insorti ma sono estranee ai fini e agli obiettivi controrivoluzionari; e fra queste masse ci sono operai, studenti, intellettuali, trascinati dagli errori dei dirigenti ungheresi a prendere oggi le armi contro il regime popolare.

5/11/56: Terracini: “L’intervento sovietico non può che trovare unanime appoggio e solidarietà in tutti i veri democratici e socialisti italiani”.

12/11/56: L’Unità riporta un discorso di Togliatti a Perugia nel quale fa un paragone fra l’intervento in Spagna delle Brigate Internazionali contro Franco e l’intervento sovietico a Budapest.

2 commenti:

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

Ecco i commenti:

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

#1 27 Ottobre 2006 - 01:42



SEGNALAZIONE IMPORTANTISSIMA !!!

All'indirizzo Web riportato qui sotto è possibile firmare una petizione avente come scopo il ritiro del disegno di legge Amato, che intende regalare la cittadinanza agli immigrati che vivono in Italia dopo soli 5 anni.

http://www.forzaitalia.it/petizione/

P.S.: chi ha lasciato questo messaggio non è in alcun modo legato al partito di Forza Italia e agisce di PROPRIA iniziativa. Indipendentemente dal fatto che vi riconosciate o meno in quel partito politico, Vi invito tutti (che siate di destra, di sinistra, di centro, indipendenti, apolitici) a firmare la petizione per evitare che venga messo in atto un formidabile attentato alla Nazione. Mi scuso per aver inserito un commento non riguardante l'argomento del post, ma desidero che più gente possibile venga a conoscenza di tale iniziativa. Grazie per la cortese attenzione. Un saluto.








Filippo84



#2 04 Maggio 2007 - 12:51



scusa se vado fuori tema dal tuo post, ma volevo solo farti i complimenti per il tuo impegno di democrazia a cuba! potresti creare un blogroll...in tal caso, conta sulla mia adesione!
a presto
andrea








anddin